Migliori coppette mestruali
All’interno di questa pagina scoprirai tutte le informazioni di cui hai bisogno per scegliere le migliori coppette mestruali per affrontare il ciclo in serenità.
Le coppette mestruali stanno diventando sempre più popolari ed è facile indovinare il perché. Non contengono candeggi o sostanze nocive per il corpo, non creano secchezza come fanno i tamponi o irritazione come fanno gli assorbenti, sono ecologiche e riutilizzabili, non creano alcun rifiuto e soprattutto, nel lungo periodo fanno risparmiare un sacco di soldi.
Se però sei ancora indecisa e anzi, al solo pensiero una coppetta mestruale ti fa anche un pochino schifo, continua a leggere la nostra guida; ti ricrederai.
Migliori coppette mestruali: recensioni, consigli e classifica
Questa è la lista delle coppette mestruali migliori disponibili online:
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La scelta deve essere condizionata ovviamente dai criteri sotto esposti quindi età, modalità di parto e quantità di flusso principalmente. In aggiunta perché no, si potrebbe prediligere il made in Italy o produttori UE o anche il modello e la mission aziendale della casa produttrice. Di seguito una piccola selezione delle migliori coppette mestruali Lybera, Saalt Cup, OrganiCup, DivaCup, MamiCup, Lunette ecc. di quest’anno secondo le nostre opinioni.
Ecco una selezione scelta da noi.
Lybera
La coppetta mestruale Lybera è 100% italiana ed è realizzata in silicone medicale ed è adatta anche alle pelli più sensibili. E’ la scelta della nostra redazione poiché per possiamo vantare diversi anni di conoscenza con la coppetta Lybera, reperibile in farmacia quando ancora non si sentiva parlare troppo delle coppette.
E’ disponibile in due diversi colori, trasparente e fucsia, ed in due diverse taglie:
• TAGLIA 1: Adatta anche alle adolescenti è la taglia più piccola con una capacità di 24 ml ed un diametro di 42,5 mm
• TAGLIA 2: con capacità di 27.5 ml e 46 mm di diametro
La coppetta Lybera ha una rigidità media, fattore che la rende adatta a tutte le fisicità, è particolarmente indicata anche per lo sport e possiede moltissime certificazioni che la dichiarano al 100% anallergica, senza BPA, e testata contro la presenza di nickel. Viene fornita in un sacchetto di cotone utile per riporla tra un ciclo e l’altro.
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AllMatters
AllMatters è una casa produttrice Danese nata nel 2012 e che ha iniziato la propria attività nel 2014 inizialmente conosciuta come Organicup. Ad oggi la loro coppetta è una delle coppette più vendute in Europa con più di 1 milione di coppette vendute e negli ultimi anni ha guadagnato molti riconoscimenti internazionali come gli AllergyAwards 2019.
Nello stesso anno l’azienda ha lanciato la versione mini della loro coppetta e questo fa si che la coppetta AllMatters sia una delle coppette con più alternative in materia di dimensioni, ben tre.
• MINI: Capacità 17 ml e diametro di 37 mm, per adolescenti o per chi ha bisogno di una coppetta piccola e perché no, per i giorni finali del ciclo
• A: Capacità 25 ml e 40 mm di diametro, consigliata per chi non ha avuto un parto vaginale
• B: Capacità 30 ml e 45 mm di diametro, per chi ha avuto un parto vaginale
Ad oggi viene fornita con un sacchetto di cotone ed è disponibile solo nella colorazione trasparente.
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Mamicup®
Un’altra candidata ad essere la migliore coppetta mestruale made in Italy certificata FDA e realizzata in silicone medicale, è disponibile in 4 colorazioni differenti per aiutare chi è alla ricerca di una buona coppetta ma perché no, anche carina.
Le colorazioni disponibili sono:
• Trasparente
• Turchese
• Rosa
• Lilla
E’ disponibile in due taglie, la M e la L. Consigliano di scegliere la taglia M se hai meno di 30 anni e non hai avuto figli attraverso un parto naturale. La taglia L se hai avuto figli per via vaginale e/o hai più di 30 anni.
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Saalt Cup
La coppetta Saalt Cup è made in USA e si vanta di essere incredibilmente morbida e flessibile. E’ composta al 100% di silicone medicale ed è naturalmente ipoallergenica, non tossica, priva di BPA e lattice.
La coppetta è disponibile in due misure; Small e Regular. La taglia small ha un diametro di 41 mm, è indicata per gli utilizzatori inesperti e per chi ha una cervice corta o comunque un flusso non molto abbondante.
La raglia regular ha un diametro maggiore, 46 mm, ed è indicata per una cervice alta, un flusso regolare o intenso poiché ha una capacità superiore.
Questa versione è disponibile in diversi colori.
• Blue oceano
• Rosa dell’Himalya
• Grigio
Ogni coppetta è fornita di un sacchetto di cotone per riporla, i sacchetti della Saalt Cup sono certamente tra i più curati e carini.
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Coppetta mestruale Saalt Cup confezione da 2 – La coppetta più comoda in commercio
Della stessa marca è disponibile anche una confezione con due coppette, la blue oceano in taglia regular e la rosa in taglia Small per avere la coppetta della giusta dimensione sia per fronteggiare i giorni di flusso pesante che per quelli più leggeri.
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DivaCup
Altra coppetta d’oltre oceano la DivaCup è una delle coppette più vendute al mondo. Disponibile solamente nella colorazione trasparente risulta più minimal e affusolata delle sue rivali, ottima per chi ha una cervice piuttosto alta.
Per quanto riguarda le taglie la Diva International ha creato tre diverse opzioni: il modello 0 pensato per le adolescenti fino ai 18 anni, il modello 1 dai 19-30 anni con un flusso medio ed il modello 2 dai 30 anni in su e/o con flusso abbondante.
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Lunette
Questa coppetta made in Finland è un’altra delle top di gamma, venduta in due taglie e moltissimi colori.
La taglia 1 è dedicata alle più giovani, a chi non abbia mai avuto un rapporto sessuale o a chi non abbia mai partorito, rispetto alla taglia 2 è più morbida. La taglia 2 è dedicata invece a chi ha già partorito o possa vantare un flusso più abbondante.
Lunette è disponibile in moltissimi colori:
• Rosa
• Arancio
• Blue
• Gialla
• Trasparente
• Viola
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NakungooCup
La coppetta mestruale NakungooCup viene venduta in un kit davvero completo ed interessante per chi ha intenzione di affacciarsi al mondo delle coppette mestruali e per chi, dopo anni di utilizzo ha deciso di rinnovare il proprio modo di affrontare il ciclo.
In confezione 100% plastic free l’azienda propone due tagli di coppetta mestruale, la S e la taglia L, in modo da aiutare chiunque sia indecisa sulla misura da scegliere e dando modo di poter cambiare coppetta in base alla quantità di flusso. Oltre alle due coppette mestruali rigorosamente di colore trasparente nel kit troviamo un comodo sacchetto in cotone per riporle durante il periodo di inutilizzo, uno spazzolino di bamboo per poter pulire efficacemente la coppetta ( soprattutto i piccoli forellini che aiutano a creare il sottovuoto) ed in ultimo lo sterilizzatore da microonde.
Questo kit è davvero uno dei più completi in commercio e oltre alla comodità di avere tutto il necessario ad un prezzo contenuto si ha la garanzia delle principali certificazioni anallergiche dei materiali utilizzati.
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Athena Cup
La coppetta mestruale Athena cup è una coppetta mestruale disponibile in due taglie, taglia 1 e 2 a seconda del diametro e della capienza della coppetta. Disponibile in una vastissima quantità di colori la mestruale coppetta Athena è veramente un dispositivo simpatico e spensierato per affrontare i giorni del ciclo creato con la speciale tecnologia FORM-FIT che conferisce alla coppetta una grandissima morbidezza e quindi la possibilità di ridurre i crampi ed i fastidi che le più sensibili possono provare se indossano delle coppette più rigide.
Le colorazioni disponibili sono:
- Blu
- Nero
- Rosa
- Rosa trasparente
- Rossa
- Rossa trasparente
- Trasparente
- Verde
- Viola
- Viola trasparente
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Ruby Cup
Rubycup è una la coppetta mestruale disegnata in Spagna realizzata con il 100% di silicone medicale libera da qualunque forma di candeggio e sostanze tossiche, nonché plastica.
E’ disponibile in due taglie differenti, la small e la medium ed in 6 colorazioni:
- Trasparente
- Viola
- Rosso
- Nero
- Blu
- Rosa
Oltre alle indubbie qualità del prodotto, Rubycup si differenzia per l’attenzione ed il reale impegno nella diffusione di conoscenza ed istruzione sulle buone pratiche per affrontare il ciclo in modo sicuro e consapevole, senza che questo possa essere fonte di discriminazione.
Per fare ciò è stata indetta l’iniziativa “buy one, give one”; per ogni coppetta comprata una viene donata a popolazioni a basso reddito o a difficile accesso ai presidi sanitari per il ciclo. In questo momento sono più di 110000 le coppette donate.
Oltre alle coppette mestruali l’azienda produce anche sterilizzatori per il microonde e palline di Kegel
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Che cos’è una coppetta mestruale?
Una coppetta mestruale è una piccola coppa flessibile realizzata in gomma o silicone chirurgico ed adatto al corpo che viene inserita nella vagina nei giorni del ciclo per raccogliere il sangue mestruale.
Il funzionamento è simile a quello di un tampone con la differenza che il sangue non viene assorbito ma semplicemente raccolto all’interno della coppa.
Questa piccola differenza rende la coppetta molto più sicura e comoda rispetto ad un tampone poiché puoi lasciarla tranquillamente al suo posto anche 12 ore prima di rimuoverla, svuotarla e rimetterla in posizione.
Come funziona una coppetta mestruale?
Come detto la coppetta mestruale è un dispositivo a forma di coppetta in silicone medicale che va posto nella vulva durante il periodo mestruale.
La sua conformazione e composizione permettono alla coppetta di rimanere in sede molto a lungo e di permettere alla persona che la indossa una grande autonomia, impensabile con i tamponi o con gli assorbenti.
Per far si che ciò si verifichi è necessario prendere dimestichezza con le pratiche di inserimento ed estrazione della coppetta, in modo da compierle con disinvoltura poiché è necessario avere una buona confidenza con il proprio corpo.
E’ necessario un minimo di pazienza poiché l’apprendimento di queste nuove tecniche potrebbe necessitare di qualche tentativo.
Istruzioni per inserire la coppetta mestruale
Lava le mani con molta cura e prendi la coppetta appena sterilizzata (con acqua o con un disinfettante apposito). Per inserirla è necessario assumere una posizione confortevole, mentre sei seduta, in piedi o anche in posizione di squat, quindi separa leggermente le gambe.
Per comodità ti consiglio di apprendere il movimento direttamente simulando la seduta sul water, quella che poi effettivamente ti troverai di fronte nella maggior parte delle situazioni. A questo punto è necessario piegare il perimetro della coppetta. I principali metodi sono: La piega a “C”, ad “U” a “7”, a tulipano o quella a spirale. La migliore a mio avviso è sicuramente quella a tulipano. Tenendo la coppetta nel suo cerchio superiore tra il pollice ed il medio esercitate una leggera pressione con l’indice verso il basso sulla metà del cerchio più prossima al dito.
Contemporaneamente il pollice ed il medio devono avvicinarsi incastrando il lembo sceso all’interno degli altri. Questa forma diminuisce nettamente la superficie della coppetta facendole assumere una forma a punta di lancia. Le numerose chiusure creano anche l’effetto molla che permette alla coppetta di creare l’effetto vuoto una volta posta in posizione.
Per controllare che l’inserimento sia andato a buon fine ci sono due metodi principali, il primo è scorrere il dito sul profilo della coppetta e assicurarsi di non trovare rientranze, il secondo metodo è puramente percettivo poiché una coppetta ben inserita è totalmente impercettibile. Data l’autonomia che concede la coppetta questa operazione andrà eseguita poche volte al giorno ma in ogni caso con un poco di abitudine questa operazione non richiederà più di un minuto.
Svuotare e rimuovere la coppetta
Siediti sul water e rilassati, se vuoi impegnati leggermente a spingere in modo da favorire l’espulsione. Con l’indice raggiungi la coppetta ed esercita una leggera pressione dalla parete della vagina alla membrana di silicone in modo da annullare l’effetto vuoto. In alternativa raggiungi la coppetta con indice e pollice e schiaccia la pancia della coppetta, anche in questo caso il nostro obiettivo è annullare l’effetto vuoto.
Una volta raggiunto il nostro obiettivo tiriamo la coppa, dalla sua pancia o con l’ausilio del gambo posto alla sua estremità inferiore. Stando attente a non far cadere la coppetta una volta fuori è sufficiente capovolgerla per espellere il sangue al suo interno. Se possibile a questo punto possiamo passare la nostra coppetta sotto l’acqua corrente del rubinetto e procedere al nuovo inserimento, possiamo anche lavarla con del sapone intimo ma questa operazione non è assolutamente necessaria.
L’accortezza principale è quella di non posare assolutamente la coppetta su nessuna superficie se non si ha la possibilità di sterilizzarla prima di un nuovo inserimento.
Regolare la lunghezza del gambo inferiore
L’estremità inferiore della coppetta serve per agevolare il processo di espulsione, le case produttrici tendenzialmente abbondano con il materiale in modo da permettere ad ognuno di tagliarlo come meglio crede.
La lunghezza migliore è quella che permette a chi deve rimuovere la coppetta di trovare la sua estremità dopo essere entrata leggermente con le dita nel canale vaginale. Il gambo non deve uscire poiché potrebbe creare irritazioni alle piccole labbra e scomodità quando ci si siede su superfici dure.
Come si sceglie la coppetta mestruale?
Se sei su questa guida per scegliere la tua prima coppetta mestruale o hai appena iniziato ad usarla è necessario darsi del tempo poiché è necessaria una piccola curva di apprendimento per imparare ad inserire e rimuovere la coppetta.
Il consiglio è quello di scegliere una taglia piccola come primo tentativo ed eventualmente aumentare la dimensione se si ritiene di non sentirsi adeguatamente “protette” o se si ha un flusso abbondante per quella scelta. Le marche produttrici offrono più di una taglia ma i criteri generali che devono portare alla prima scelta sono i seguenti:
- Età
- Quantità del flusso (leggero, medio, intenso)
- Hai avuto un parto naturale?
- Integrità del pavimento pelvico e altezza della cervice
- Eventuali allergie ai materiali che compongono la stessa (raro)
I trent’anni vengono utilizzati generalmente come spartiacque nella scelta della misura della coppetta. Ad esempio una ragazza di 25 anni che non abbia avuto un parto naturale dovrebbe optare per la taglia più piccola della coppetta che ha scelto.
Diversamente se la ragazza di 25 avesse partorito naturalmente, probabilmente dovrebbe optare per quella più grande. Stesso discorso potrebbe applicarsi per una donna di 35 che non abbia partorito, in questo caso sarebbe opportuno optare comunque per la più grande secondo quanto consigliato dalle case produttrici ma è necessario a questo punto tenere in considerazione anche della corporatura della donna, se fosse minuta le converrebbe forse optare per quella più piccola.
Non esiste una legge precisa ed esatta poiché ogni persona ha caratteristiche ed anatomie diverse. E’ importante quindi considerare i diversi fattori in gioco.
Chi dovrebbe usare le coppette mestruali?
Chiunque abbia il ciclo è un ottimo candidato all’utilizzo della coppetta mestruale riutilizzabile. Per risparmiare, sentirti più libera o semplicemente per abbandonare assorbenti lavabili, tradizionali, interni o le tua mutande mestruali, una coppetta mestruale è un’ottima alternativa.
Posso usarla se sono vergine?
La risposta è si, l’importante è non forzare la cosa ed avere comunque un buon rapporto con il proprio corpo, elemento essenziale per l’utilizzo della coppetta. In commercio esistono anche coppette di piccola taglia, non troppo lunghe, preferibili in questo caso.
Per approfondire ti rimando alla nostra guida specifica per le Coppette mestruali per adolescenti o ragazze vergini.
Come si pulisce ed igienizza una coppetta mestruale?
Durante il ciclo mestruale la coppetta può essere semplicemente svuotata e sciacquata con acqua corrente al fine di reinserirla senza farle toccare assolutamente nessuna superficie se non le vostre mani, adeguatamente lavate in via preliminare.
In caso di assoluta necessità è possibile utilizzare degli spray igienizzanti utili soprattutto se lo svuotamento dovesse essere effettuato lontani da un bagno di fiducia. All’ inizio del ciclo invece prima del primo inserimento mensile è necessario sterilizzare la coppetta.
Per fare ciò è sufficiente utilizzare dell’acqua portata ad ebollizione e lasciare la coppetta per 3/5 minuti nell’acqua in modo da essere certi della sua sterilizzazione completa. Un’altra alternativa è quella di passare la coppetta immersa nell’acqua per qualche minuti al microonde.
E’ possibile acquistare uno sterilizzatore in silicone apposito o immergere la coppetta in acqua in un qualsiasi recipiente compatibile con il microonde. Per riporre la coppetta è sufficiente una buona pulizia con sapone intimo o comunque neutro, generalmente tutte le coppette vengono vendute con un comodo sacchetto di cotone in cui possono essere riposte tra un ciclo e l’altro.
Per la pulizia della coppetta e per scoprire tutti i modi vi rimando all’articolo completo qui.
I vantaggi dell’utilizzo di una coppetta mestruale
Alcuni dei vantaggi delle coppette mestruali sono stati già elencati, sono più sicure dei tamponi poiché scongiurano ulteriormente la sindrome dello shock tossico. Permettono inoltre una maggiore libertà nei movimenti e nelle attività quotidiane (soprattutto l’estate con il caldo ed i bagni frequenti) ed anche per le ridotte necessità di sostituzione durante il giorno.
Non creano rifiuti poiché una coppetta ben conservata può essere utilizzata anche per diversi anni rendendole ecologiche ed economiche (salvo ovviamente l’investimento iniziale). Andremo però ora ad elencare altre caratteristiche positive delle coppette, quelle forse un po’ meno prese in considerazione.
In contesti a basso reddito dove c’è difficoltà ad accedere ai prodotti sanitari per l’igiene mestruale e dove ancora il periodo delle mestruazioni comporta discriminazione ed emarginazione la coppetta mestruale può essere una soluzione. Attraverso la sensibilizzazione e l’educazione della popolazione femminile al suo utilizzo è possibile aiutare milioni di giovani donne e di donne.Tornando ad un altro beneficio più universale dell’utilizzo della coppetta possiamo sicuramente annoverare quello del controllo degli odori.
Il periodo del ciclo infatti comporta un’alterazione dell’ambiente acido della vagina che preserva la formazione di batteri che possono essere causa di cattivo odore. In aggiunta l’ossidazione stessa del sangue su tamponi ed assorbenti provoca inevitabilmente dei cattivi odori, ben controllati dalle tecnologie di assorbenti e tampone ma in piccola parte comunque presenti. Le coppette mestruali sono un’ottima alternativa per aiutare a ridurre gli odori durante il ciclo.
A differenza degli assorbenti o degli assorbenti interni, mantengono il fluido odoroso contenuto nella coppetta e sottovuoto, quindi c’è meno rischio che venga notato dagli altri.
Possono perdere?
Puoi tirare un respiro di sollievo, la risposta è assolutamente no!
Le migliori coppette riutilizzabili se posizionate correttamente all’interno della vagina creano l’effetto vuoto che rendono loro assolutamente impercettibili e salde all’interno delle pareti del corpo.
Questo permette alla stessa di non provocare fastidiose e, perché no, imbarazzanti perdite. Un importante review scientifica pubblicata nell’agosto 2019 dal Lancet Public Health dopo aver valutato 43 studi sull’argomento ha concluso che le coppette mestruali hanno un tasso di “perdita” simile se non significativamente inferiore a quella dei tamponi interni.
Gli svantaggi della coppetta mestruale
Come ogni cosa al mondo la coppetta mestruale presenta anche degli svantaggi.
Il principale è rappresentato dalla necessità di imparare ad inserire la coppetta, operazione che difficilmente risulterà agevole nei primi tentativi.
Il secondo in ordine di importanza scaturisce proprio dalla sua natura ecologica, la coppetta ha bisogno di una pianificazione di cui i suoi affini non necessitano, è infatti necessario conoscere il proprio corpo ed i propri ritmi mestruali per essere in grado di inserirla con il giusto margine di anticipo per non farsi trovare impreparati se ci si dovesse trovare fuori casa.
La manutenzione della coppetta è infatti sicuramente uno dei suoi svantaggi principali. Un altro svantaggio è sicuramente rappresentato dalla difficoltà di dover svuotare la coppetta in un bagno con cui non si ha familiarità, nonostante la sua grande autonomia capiterà senz’altro che dobbiate svuotarla mentre sarete fuori casa, questa è un’eventualità da considerare.
Un ulteriore svantaggio mi è stato segnalato dalla farmacista che mi vendette la prima Lybera, la dottoressa mi diede direttamente la versione fucsia poiché a suo avviso quella trasparente avrebbe fatto vedere troppo chiaramente il sangue. A mio avviso questo svantaggio è facilmente superabile poiché in un modo o nell’altro bisogna fare i conti con il proprio ciclo ma si, se siete sensibili alla vista del sangue, forse questo metodo non fa per voi.
L’ultimo svantaggio che andrei ad elencare lo annovero in realtà come una grande opportunità, infatti, per utilizzare la coppetta è necessaria una grande confidenza con il proprio corpo, se non si ha familiarità con il proprio sesso inserire e togliere la coppetta è assolutamente impossibile poiché sarà necessario spingersi un po’ in profondità con le dita.
FAQ e Domande Frequenti
Le coppette mestruali possono essere tenute nel corpo tranquillamente tra le 8 e le 12 ore senza che questo rappresenti un problema per la salute di chi le indossa.
Il prezzo medio si aggira intorno ai 20 euro, online rispetto alle farmacie fisiche i prezzi possono essere più bassi ma una buona coppetta certificata e composta di materiali affidabili difficilmente potrà costare meno di 15 euro. Per un acquisto di questo genere non ha senso risparmiare pochi spicci in fase di acquisto.
La coppetta mestruale è più comoda degli assorbenti esterni ed interni, può essere tenuta più a lungo nel corpo e non provoca alcun tipo di reazione allergica all’epidermide e soprattutto non provoca secchezza vaginale. Oltre a ciò se ben inserita previene qualsiasi perdita evitando quindi di dover passare sette giorni di ansia qualsiasi pantalone si indossi.
Una volta trovata una posizione comoda, seduta o con le gambe raccolte al grembo, è possibile inserire le dita nel condotto vaginale per estrarre la coppetta. Ogni coppa ha in dotazione l’estremità finale caratterizzata da un gambo, un anello o una pallina che fungono da appiglio per estrarre la coppetta. Una volta fatta scorrere la coppetta verso il basso si consiglia di premere leggermente sul corpo della coppetta, questo permette all’aria di entrare e interrompere l’effetto vuoto che se protratto per tutta la fase di estrazione talvolta comporta fastidio.
Conclusioni e considerazioni finali
Il metodo della coppetta sta diventando sempre più popolare, difficilmente una donna dopo essersi abituata al suo utilizzo torna ad i metodi più tradizionali.
La libertà che la coppetta garantisce, sia in termini di comodità ed igiene che di autonomia dallo stress di doversi costantemente preoccupare di sostituire gli assorbenti per evitare di sporcarsi, rendono la coppetta un’alleata senza precedenti.
Ovviamente anche la migliore coppetta mestruale non è esente da svantaggi e la libertà che garantisce necessita di qualche compromesso; la sua manutenzione non è paragonabile alla comodità di sostituire e gettare in tampone, anche se questo significa generare rifiuti considerevoli e sprecare mensilmente una grande somma di denaro. La coppetta inoltre va scelta con cura e potrà capitare di non effettuare la scelta giusto fin dall’inizio.
È necessario soppesare ogni aspetto della propria fisicità e personalità per scegliere quale coppetta si avvicini di più alle nostre esigenze. A nostro avviso però è opportuno dare una possibilità alla coppetta mestruale che ha già cambiato il modo di vivere “quella settimana lì” alla maggior parte di chi l’ha provata.